Dibattito pubblico: "Il sospetto: anticamera della verità o catastrofe della fiducia?"

Institute of Argumentation, Linguistics and Semiotics

Start date: 24 January 2013

End date: 25 January 2013

giovedì 24 gennaio 2013
ore 18.00
auditorio, campus di Lugano

«A sospettare si fa peccato, ma spesso si indovina», recita il malizioso adagio. Il sospetto non è di per sé negativo: esso mette in allerta, stimola la vigilanza critica, attiva l'indagine e lo sforzo investigativo. Mette insomma in guardia contro il rischio della malafede altrui. Ma può avere effetti perversi: pensando male dell'altro gli si nega a priori la fiducia, senza la quale il rapporto e la convivenza diventano difficili e conflittuali. Una possibile soluzione sta nell'argomentazione che, cercando di esplicitare e sostanziare le ragioni del sospetto, gli dà forma e fondamento e nel contempo può evidenziare la debolezza dei suoi supporti.

Intorno a questa tematica si svilupperanno gli interventi dell'incontro di giovedì. Prenderanno la parola: il Prof. Eddo Rigotti e Rudi Palmieri della Facoltà di scienze della comunicazione dell'USI (L'ambiguità del sospetto tra mero presentimento e processo argomentato), il Dott. Graziano Martignoni (Figure della paranoia sociale o della cultura del sospetto?), Stiliano Ordolli dell'Ufficio Federale di polizia (La nozione di sospetto nel sistema svizzero di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo), il Prof. François Degeorge, della Facoltà di scienze economiche dell'USI (Forensic Finance: le autopsie finanziarie), il Procuratore Pubblico Antonio Perugini (Il sospetto: da motivo di indagine a fondamento probabotorio). Seguirà un dibattito aperto al pubblico moderato da Giancarlo Dillena.

L'incontro prenderà lo spunto dalla ricerca sul tema del sospetto applicata in particolare alla finanza e alla lotta al riciclaggio, ma sarà allargato ad un più vasto orizzonte per meglio comprendere il senso, la misura e le molte sfaccettature della nozione di sospetto.