Il corpo del testo e le sue parti: anatomia, linguaggio e accademie nella prima età moderna e oltre - Convegno internazionale

Il Convegno si terrà il 3 ottobre in Aula magna, Campus Ovest in via Buffi 13 Lugano e il 4 ottobre nel Foyer in Aula polivalente, Campus Est USI-SUPSI in via La Santa 1 Lugano.

Il Convegno internazionale Il corpo del testo e le sue parti: anatomia, linguaggio e accademie nella prima età moderna e oltre si inserisce nel Progetto di ricerca La «Civiltà dell’anatomia». Il genere delle anatomie letterarie nell’Italia del Seicento (FNS 100012_204399). L’incontro scientifico intende porre in atto il dialogo interdisciplinare alla base del Progetto diretto da Linda Bisello, in coordinamento, per l’ambito della linguistica, con Raffaella Scarpa.

La ricerca si incentra sugli effetti epistemologici del De humani corporis fabrica (1543) di Andrea Vesalio sulle arti e sui saperi dell’epoca. Oltre a esercitare un esteso influsso su arti visive, filosofia, geografia e astronomia, il metodo della dissezione e il suo precoce impatto culturale possono essere misurati, per il tramite delle Accademie umanistiche, sulle arti del discorso, su tutte filologia, grammatica, retorica.

Il Convegno articola gli interventi di esperti internazionali lungo due principali linee direttrici, ovvero Storia della Medicina da un lato e Linguistica e filologia dall’altro, nella coscienza, già propria della prima età moderna, che la lingua che codifica una disciplina, lungi dall’essere uno strumento inerte di comunicazione scientifica, è prima di tutto un «mezzo con cui la mente cerca di dare ordine a se stessa» (M. L. Altieri Biagi).

Se il nucleo della riflessione si situa nella prima età moderna (secc. XV-XVII), il Convegno dà spazio anche a interventi con una cronologia più ampia.